Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di correttezza e dignità professionale – Inadempimento debiti cambiari – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante, contrario al dovere di correttezza e dignità professionale, il professionista che non adempia i debiti cambiari contratti con il cliente di un Collega e che, inoltre, emetta un assegno bancario non coperto in favore del proprio Ordine di appartenenza in sede di pagamento della tassa relativa ad un parere di congruità. (Rigetta il ricorso avverso decisioni C.d.O. di Gela, 10 luglio 2001).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. ALPA, rel. ITALIA), sentenza del 26 ottobre 2002, n. 183

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 183 del 26 Ottobre 2002 (respinge)
- Consiglio territoriale: COA Gela, delibera del 10 Luglio 2001
Giurisprudenza CNF

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