Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che in scritti difensivi usi espressioni offensive verso il collega di controparte facendone supporre il coinvolgimento con figure o in affari poco chiari. (Nella specie, in considerazione della non totale estraneità alla difesa delle espressioni usate e della giovane età dell’avvocato la sanzione della censura è stata sostituita dalla più lieve sanzione dell’avvertimento). (Accoglie parzialmente il ricorso avverso decisione C.d.O. di Modena, 18 gennaio 1999).
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. DANOVI, rel. PANUCCIO), sentenza del 18 giugno 2002, n. 83
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 83 del 18 Giugno 2002 (accoglie) (avvertimento)- Consiglio territoriale: COA Modena, delibera del 18 Gennaio 1999 (censura)
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