Avvocato – Elezioni Forensi – Quorum deliberativo – Determinazione – Voti validi e/o validamente espressi – Necessità – Computo dei voti nulli e delle schede bianche – Esclusione

Ai fini del computo delle maggioranze necessarie all’elezione ai Consigli, gli artt. 2 e 5 del D.Lg.LT. n. 382/44 fanno esplicito riferimento ai voti, e non ai votanti, con la conseguenza che, in sede di determinazione del quorum funzionale per l’elezione a componente del C.O.A., non devono essere considerate le schede bianche e le schede nulle, ma soltanto i voti validi e/o validamente espressi. Tale opzione interpretativa deve ritenersi tanto più corretta quando, come nel caso di specie, il C.d.O. espressamente preveda con una propria ed incontestata delibera – il cui sindacato non rientra peraltro nella giurisdizione del C.N.F. – di determinare il quorum con esclusione dei voti nulli e delle schede bianche. (Rigetta il ricorso avverso elezioni C.d.O. di S. Maria Capua Vetere, biennio 2010-2011).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. PERFETTI, rel. VERMIGLIO), sentenza del 5 ottobre 2010, n. 77

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 77 del 05 Ottobre 2010 (respinge)
- Consiglio territoriale: COA S.M. Capua Vetere, delibera del 31 Dicembre 2009
Giurisprudenza CNF

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