Deve essere rifiutata l’iscrizione nel registro dei praticanti quando manchi il requisito della condotta specchiatissima ed illibata. Nella fattispecie, nei confronti del professionista erano stati promossi giudizi penali per usura poi dichiarati estinti per prescrizione, e risultava provato che l’interessato aveva concesso mutui a condizioni onerose tali da giustificarne la rescindibilità ex art. 1448 c.c. (Rigetta ricorso contro decisione Consiglio Ordine Napoli, 2 maggio 1989).
Consiglio Nazionale Forense (pres. CAGNANI, rel. DOLZANI), sentenza del 8 giugno 1990, n. 41
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 41 del 08 Giugno 1990 (respinge)- Consiglio territoriale: COA Napoli, delibera del 02 Maggio 1989
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