Il laureato in legge per poter accedere agli albi professionali forensi deve possedere il requisito della condotta specchiatissima e illibata. Deve essere rifiutata pertanto l’iscrizione di un soggetto che sia stato riconosciuto colpevole dei reati di falso, esercizio abusivo della professione e truffa, ancorché dichiarati estinti per amnistia. (Rigetta ricorso contro decisione Consiglio Ordine Potenza, 21 luglio 1992).
Consiglio Nazionale Forense (pres. Ricciardi, rel. Passino), sentenza del 25 luglio 1993, n. 124
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 124 del 25 Luglio 1993 (respinge)- Consiglio territoriale: COA Potenza, delibera del 21 Luglio 1992
0 Comment