Anche per l’iscrizione nel Registro dei praticanti procuratori l’aspirante deve possedere – tra l’altro – il requisito della condotta specchiatissima ed illibata. La valutazione circa la sussistenza di tale requisito è rimessa alla discrezionalità del Consiglio dell’Ordine competente. (Nella fattispecie è stata ritenuta legittima la decisione con cui il Consiglio, rilevato che l’interessato era stato condannato per diversi gravi reati a pene varie, aveva posto come condizione per l’iscrizione l’emenazione di pronuncia di riabilitazione). (Rigetta ricorso contro decisione Consiglio Ordine Messina, 19 novembre 1989).
Consiglio Nazionale Forense (pres. Grande Stevens, rel. Caranci), sentenza del 24 gennaio 1991, n. 3
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 3 del 24 Gennaio 1991 (respinge)- Consiglio territoriale: COA Messina, delibera del 19 Novembre 1989
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