Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Mancata sottoscrizione del ricorso – Inammissibilità.

La mancata sottoscrizione del ricorso presentato al Consiglio nazionale forense provoca l’inammissibilità dell’atto. La legge professionale, infatti, per i principi generali che debbono governare il procedimento disciplinare, rinvia al codice di procedura civile, che prescrive la necessaria sottoscrizione degli atti in mancanza della quale gli atti sono nulli o inesistenti. (Dichiara inammissibile ricorso contro decisione Consiglio Ordine Milano, 22 maggio 1989).

Consiglio Nazionale Forense (pres. Grande Stevens, rel. Siciliano), sentenza del 28 febbraio 1992, n. 45

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 45 del 28 Febbraio 1992 (respinge)
- Consiglio territoriale: COA Milano, delibera del 22 Maggio 1989
Giurisprudenza CNF

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