In mancanza della prova che l’incolpato abbia tenuto un determinato comportamento, deve ritenersi che l’accusa non sia fondata e conseguentemente l’incolpato deve essere prosciolto. (Accoglie ricorso avverso decisione C.d.O. di Bolzano del 22 maggio 1992).
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Landriscina, rel. Panuccio), sentenza del 4 marzo 1995, n. 19
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 19 del 04 Marzo 1995 (accoglie) (assoluzione)- Consiglio territoriale: COA Bolzano, delibera del 22 Maggio 1992
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