La proposizione del ricorso avverso la decisione del C.d.O. in materia disciplinare, oltre il termine perentorio di venti giorni dalla notifica all’incolpato, determina l’inammissibilità del gravame proposto; a nulla rilevando, quale termine di riferimento iniziale, la data della notifica al difensore dell’incolpato, se presso il difensore stesso non era stato eletto domicilio. (Dichiara inammissibile ricorso avverso decisione C.d.O. di Lanciano, 24 novembre 1993).
Consiglio Nazionale Forense (pres. Cagnani, rel. Diego), sentenza del 30 ottobre 1996, n. 143
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 143 del 30 Ottobre 1996 (respinge)- Consiglio territoriale: COA Lanciano, delibera del 24 Novembre 1993
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