Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Determinazione della sanzione – Circostanze sopravvenute – Valutazione – Riduzione della sanzione – Ammissibilità.

Le circostanze personali del professionista, anche se sopravvenute al compimento del fatto illecito, possono essere considerate dal giudice disciplinare ai fini della eventuale riduzione della sanzione inflitta. (Accoglie parzialmente ricorso avverso decisione C.d.O. di Roma dell’11 maggio 1993).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. CAGNANI, rel. PANUCCIO), sentenza del 6 novembre 1995, n. 121

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 121 del 06 Novembre 1995 (accoglie)
- Consiglio territoriale: COA Roma, delibera del 11 Maggio 1993
Giurisprudenza CNF

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