Pone in essere un comportamento gravemente lesivo della dignità e decoro professionale l’avvocato che non abbia onorato alla scadenza molteplici effetti cambiari, che abbia dato fideiussione e non vi abbia adempiuto, che abbia assunto impegni per i quali si sia dimostrato inadempiente. (Nella specie è stata inflitta la pena della cancellazione dall’albo). (Rigetta ricorso avverso decisione C.d.O. di Roma, 14 gennaio 1995).
Consiglio Nazionale Forense (pres. Cagnani, rel. Ruggerini), sentenza del 11 luglio 1996, n. 97
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 97 del 11 Luglio 1996 (respinge) (cancellazione)- Consiglio territoriale: COA Roma, delibera del 14 Gennaio 1995 (cancellazione)
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