Al procedimento disciplinare davanti al Consiglio territoriale non si applica il principio costituzionale del giusto processo ma quello del buon andamento dell’amministrazione

Nel procedimento disciplinare davanti al Consiglio territoriale, che ha natura amministrativa, non si applica tanto l’art. 111 Cost. (con i correlativi ivi enunciati principi del giusto processo, pertinenti alla sola attività giurisdizionale), quanto piuttosto l’art. 97, comma 1, Cost., secondo il quale vanno assicurati il buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione. Corte di Cassazione (pres. Manna, […]

Read More &#8594

Il CNF è Giudice speciale che esercita funzioni giurisdizionali in conformità a Costituzione

Le decisioni assunte dal Consiglio nazionale forense sono rese da un organo giurisdizionale (giudice speciale istituito dal d.lgs.lgt. 23 novembre 1944, n. 382, art. 21 e tuttora operante, in forza della previsione della 6a disposizione transitoria della Costituzione), in base a norme che, quanto alla nomina dei componenti del medesimo CNF ed al procedimento di […]

Read More &#8594

La composizione e le funzioni giurisdizionali del CNF sono conformi ai principi costituzionali di terzietà ed imparzialità del giudice

L’attuale assetto del Consiglio Nazionale Forense risulta compatibile con i principi costituzionali di terzietà ed imparzialità del giudice, atteso che la sua peculiare posizione di giudice speciale vale da sola ad escludere condizionamenti da parte di organi amministrativi in posizione sovraordinata. Corte di Cassazione (pres. Manna, rel. Nazzicone), SS.UU, sentenza n. 8777 del 30 marzo […]

Read More &#8594

Rimessione ad altro giudice: l’art. 45 cpp non si applica al procedimento disciplinare

Ai sensi dell’art. 59, lett. n), L. n. 247 del 2012, al procedimento disciplinare avanti al consiglio territoriale è applicabile il rito penale nei limiti della compatibilità, sicché in sede deontologia non opera l’art. 45 cpp, che è infatti istituto di carattere eccezionale in quanto deroga al giudice naturale. Corte di Cassazione (pres. Manna, rel. […]

Read More &#8594

Sul divieto del terzo mandato consecutivo

L’espressione «due mandati consecutivi», di cui all’art. 3 della legge n. 113/2017, deve intendersi riferita anche ai mandati espletati anche soltanto parzialmente prima della sua entrata in vigore, con la conseguenza che, a far data dall’entrata in vigore della legge n. 113 del 2017, e fin dalla sua prima applicazione in forza dell’art. 17, comma […]

Read More &#8594

Sul divieto del terzo mandato consecutivo

Lo svolgimento di due mandati consecutivi di componente del consiglio dell’ordine degli avvocati, anche per una parte soltanto di ciascun quadriennio (ma per un periodo non inferiore ad un biennio) comporta l’ineleggibilità alla medesima carica per un ulteriore quadriennio, ancorché il duplice mandato sia stato in parte espletato in epoca anteriore all’entrata in vigore della […]

Read More &#8594

Patto di quota lite: lecito (civilisticamente) solo se stipulato nel “periodo intermedio”

La liceità civilistica del c.d. patto di quota lite dipende dal momento in cui esso è stato stipulato dalle parti, stante la sua complessa evoluzione legislativa, ovvero:1) vietato in modo assoluto dall’art. 2233, terzo comma, cod. civ., nella sua originaria formulazione;2) successivamente, lecito in base alla modifica dell’art. 2233 cod. civ. da parte dell’art. 2 […]

Read More &#8594

Conversazione telefonica autorizzata tra difensore e detenuto – consenso ad un terzo ad inserirsi in essa – Violazione dei doveri di lealtà e correttezza

Il difensore che, nel corso di una conversazione telefonica con l’assistita detenuta, consente a persona non autorizzata di conversare con la stessa viola le norme dell’ordinamento penitenziario ed i doveri di lealtà e correttezza che presiedono all’esercizio dell’attività forense. Consiglio distrettuale di disciplina di Napoli (pres. De Angelis, rel. Cuomo), decisione n. 9 del 5 […]

Read More &#8594

Uso di titolo inesistente

Il Praticante che accetta incarichi professionali quale Avvocato, rilasciando in tale qualità anche fatture relative ai compensi ricevuti, risponde dell’illecito disciplinare consistente nell’uso del titolo di Avvocato non conseguito, anche se gli atti giudiziari da lui predisposti non sono stati prodotti in sede giudiziaria. Consiglio distrettuale di disciplina di Napoli (pres. De Angelis, rel. Cuomo), […]

Read More &#8594