L’impugnazione tardiva è inammissibile

E’ inammissibile in quanto tardivo l’appello proposto oltre il termine di legge, giacché i termini per la impugnazione delle decisioni sono perentori e non possono pertanto essere prorogati, sospesi o interrotti, se non nei casi eccezionali espressamente previsti dalla legge. Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Melogli, rel. Corona), sentenza n. 230 del 28 dicembre 2021

Read More &#8594

L’interdizione dai pubblici uffici comporta la cancellazione amministrativa dall’albo

La condanna alla pena accessoria dell’interdizione perpertua dai pubblici uffici comporta non solo l’inibizione dei soli diritti politici (elettorato attivo e passivo) ma anche del pieno esercizio dei diritti civili, con conseguente cancellazione dall’albo professionale per la perdita del requisito previsto dall’art. 17, comma 1 lett d) della L. n. 247/2012. Consiglio Nazionale Forense (pres. […]

Read More &#8594

Le eccezioni al divieto di cancellazione dall’albo in pendenza di procedimento disciplinare

Il divieto di cancellazione dall’albo, elenco o registro forense dell’iscritto che sia sottoposto a procedimento disciplinare (artt. 17, co. 16, e 53 L. n. 247/2012, già art. 37, penultimo comma, RDL n. 1578/1933) è diretto ad evitare che l’inquisito possa sottrarsi al procedimento disciplinare (atteso che con la cancellazione verrebbe meno il potere di supremazia […]

Read More &#8594

Comunicazioni e notifiche di COA e CDD: la P.E.C. è uno strumento alternativo (e non esclusivo) rispetto a quello tradizionale cartaceo

I Consigli territoriali hanno la facoltà e non l’obbligo di effettuare le proprie comunicazioni e notifiche a mezzo posta elettronica certificata, che costituisce infatti uno strumento strumento alternativo -ma non esclusivo – rispetto a quello tradizionale della notificazione a mezzo Ufficiale Giudiziario, previsto dall’art. 46, comma 2, del R.D. 22 gennaio 1934, n. 37 (Nel […]

Read More &#8594

Impugnazione al CNF e procura alle liti: la sanatoria e/o ratifica ex art. 182 cpc non si applica al ricorso proposto in proprio

L’art. 182, comma secondo, cod. proc. civ., nel testo modificato dall’art. 46 della legge 18 giugno 2009, n. 69, non è applicabile nel caso in cui il ricorso dinanzi al Consiglio Nazionale Forense sia presentato personalmente da soggetto privo di jus postulandi, giacché la norma presuppone la possibilità di regolarizzazione in favore del soggetto o […]

Read More &#8594

Ricorso al CNF e jus postulandi

Il ricorso al Consiglio Nazionale Forense è ammissibile solo qualora sia sottoscritto personalmente da soggetto munito di “jus postulandi”, ovvero sia sottoscritto da difensore iscritto all’albo dei professionisti abilitati all’esercizio davanti alle giurisdizioni superiori, munito di procura speciale (Nella specie trattavasi di impugnazione di delibera di rigetto della richiesta di iscrizione all’Albo degli Avvocati, proposta […]

Read More &#8594

POST SU SOCIAL NETWORK – LIMITI AI FINI DELLA RESPONSABILITA’ DISCIPLINARE

L’Avvocato che pubblica un post sul proprio profilo Facebook relativo ad un episodio realmente accaduto a cui ha partecipato personalmente, interrogandosi sulla correttezza di determinati comportamenti senza alcun riferimento a luoghi e persone, non è passibile di sanzione disciplinare allorquando lo scritto è finalizzato ad alimentare un dibattito circa l’opportunità di talune condotte. (Nello specifico, […]

Read More &#8594

VIOLAZIONI DISCIPLINARI IN DANNO DEL CLIENTE AGGRAVATE DA CALUNNIA – INCOMPATIBILITA’ CON LA PERMANENZA NELL’ALBO

La condanna in sede penale per il delitto di calunnia commesso dall’Avvocato che, oltre a rendersi responsabile di gravi violazioni deontologiche, quali l’appropriazione reiterata di somme di denaro in danno del cliente, lo ha calunniosamente accusato di averlo denunciato, denota un comportamento incompatibile con la permanenza nell’albo professionale per l’irreparabile disdoro arrecato all’Ordine Forense. Consiglio […]

Read More &#8594

Incarico in favore della società di persone nonché di soci in posizione contrapposta

Alla luce dei principi civilistici in tema di società personali (le quali, pur prive di personalità giuridica, sono soggetti di diritto distinti dai propri soci), deve escludersi la violazione dell’art. 24 cdf (conflitto di interessi) per l’avvocato che assuma incarichi nell’interesse della società nonché di soci della stessa in posizione contrapposta. Corte di Cassazione (pres. […]

Read More &#8594

Divieto di accaparramento di clientela: l’invito ad aderire ad una class action tramite mandato professionale all’avvocato

Costituisce violazione disciplinare l’inosservanza dell’espresso divieto ex art. 37 cdf di offrire, senza esserne richiesto, una prestazione rivolta a potenziali interessati per uno specifico affare (Nel caso di specie, sul sito internet di un comitato costituito ad hoc era pubblicato il modulo per l’adesione ad una class action mediante apposito mandato, da inviare allo studio […]

Read More &#8594