La sanzione disciplinare deve essere determinata con appropriato riferimento alla natura, alla gravità e alla molteplicità delle violazioni. (Rigetta ricorso avverso decisione del C.d.O. di Milano del 24 maggio 1993). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Cagnani, rel. Casalinuovo), sentenza del 3 maggio 1995, n. 54