Art. 9 Codice Deontologico Forense – Doveri di probità, dignità e decoro. Comportamenti e condotte non riguardanti l’attività forense – Condizioni – Sussistenza

La condanna definitiva in sede penale dell’avvocato per concorso esterno in associazione mafiosa si pone in assoluta antinomia con la permanenza nell’albo forense in quanto l’illecito commesso appare del tutto incompatibile con la delicata funzione di cooperazione all’esercizio della giurisdizione propria dell’attività del difensore (conf. CNF sent. n. 94 del 7-7-2020, sent. N. 179 del 25-10-2021).
Fattispecie nella quale è stata irrogata la sanzione della Radiazione ad un avvocato condannato in via definitiva per reati di criminalità organizzata.

Consiglio distrettuale di disciplina di Napoli (pres. Palmese, rel. Palmese), decisione n. 66 del 26 settembre 2023

Giurisprudenza CDD

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