Art. 52 CDF – Divieto di uso di espressioni offensive o sconvenienti – Art. 53 CDF – Rapporti con i magistrati

Integra violazione degli artt. 52 e 53 CDF il comportamento dell’avvocato che, nel corso della propria discussione, inveisce contro il Presidente, reagendo all’invito di questi di moderare i propri toni, accusandolo di supponenza e sopraffazione, nonché invitandolo a “ridimensionarsi”, nonché evocando in maniera generica ed ambigua vicende note alle cronache (nel caso di specie, il “caso Palamara”) per aver gettato discredito sulla magistratura ma del tutto avulse dal contesto della suddetta discussione.

Consiglio distrettuale di disciplina di Napoli (pres. De Benedictis, rel. Sabatino), decisione n. 21 del 4 marzo 2025

Giurisprudenza CDD

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