ART. 4, 9 E 36 CDF – USO INDEBITO DEL TITOLO PROFESSIONALE – ERRORE DI DIRITTO – INESCUSABILITÀ

Costituisce violazione dei doveri di probità, dignità, decoro e correttezza, nonché del canone di cui all’art. 36 CDF, l’uso indebito del titolo professionale da parte dell’incolpato che, iscritto all’albo degli Avvocati Stabiliti, abbia utilizzato reiteratamente il titolo di “avvocato”, omettendo la propria qualifica di “Avvocato Stabilito – Abogado”, esercitando la professione senza la prevista intesa con un avvocato iscritto all’albo ordinario e assumendo incarichi in autonomia, a nulla rilevando l’invocazione di un presunto errore di diritto, basato sulla ritenuta incertezza e difficoltà interpretativa della normativa, le quali non escludono la responsabilità disciplinare.

Consiglio distrettuale di disciplina di Napoli (pres. Sessa, rel. Ausiello), decisione n. 6 del 14 gennaio 2025

Giurisprudenza CDD

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