Costituisce gravissima violazione deontologica (oltre che di precise norme penali – nella specie, con accertamento passato in giudicato) il comportamento dell’avvocato che, nella sua qualità di amministratore di sostegno, prelevi dal libretto intestato al beneficiario somme ingiustificate e comunque non autorizzate dal Giudice tutelare (Nel caso di specie, il professionista si era indebitamente appropriato di circa 80mila euro del beneficiario).
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Melogli, rel. Di Maggio), sentenza n. 91 del 3 maggio 2021
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 91 del 03 Maggio 2021 (respinge) (sospensione)- Consiglio territoriale: CDD Genova, delibera del 04 Dicembre 2018 (sospensione)
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