Il procedimento disciplinare innanzi ai Consigli distrettuali di disciplina ha natura amministrativa (come del resto quello avanti ai COA) di natura giustiziale, non giurisdizionale, caratterizzata da elementi di terzietà, con conseguente inapplicabilità degli artt. 111 e 112 Cost, il che porta ad escludere la possibilità di invocare le norme in tema di astensione (art. 51 cpc). A tacere del fatto che l’inosservanza dell’obbligo di astensione di cui all’art. 51 n. 1 c.p.c. determina la nullità del provvedimento ciò nonostante emesso, solo ove il componente dell’organo decidente abbia un interesse proprio e diretto nella causa che lo ponga nella qualità di parte del procedimento, ogni altra ipotesi dovendo essere fatta valere semmai come motivo di ricusazione (nella specie non proposta).
Consiglio Nazionale Forense (pres. Greco, rel. Scarano), sentenza n. 195 del 13 maggio 2024
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 195 del 13 Maggio 2024 (accoglie) (assoluzione)- Consiglio territoriale: CDD Brescia, delibera del 14 Novembre 2021 (sospensione)
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