Al quesito va data risposta negativa tenuto conto del combinato disposto dell’art. 5 comma 1 lett. c del regolamento per la tenuta dell’elenco nazionale difensori d’ufficio, “1. Ai fini del soddisfacimento dei requisiti di cui al comma 1-quater dell’art. 29 disp. att. c.p.p., così come da ultimo modificato dal decreto legislativo 30 gennaio 2015, n. 6 per la permanenza nell’elenco dei difensori d’ufficio sono condizioni necessarie: ….. c) l’adempimento dell’obbligo formativo di cui all’art. 11 della legge 31 dicembre.” , dell’art. art. 12 comma 5 del regolamento n. 6/2014 per la formazione continua che consente la compensazione esclusivamente all’interno del triennio formativo – mentre col quesito si prevederebbe di travalicare il triennio – escludendola comunque per le materie di deontologia ed etica professionale.
Va fatta salva la facoltà del Coa, nell’ambito dei suoi autonomi poteri amministrativi, di valutare specifici casi e fattispecie sotto il profilo di eventuali cause di esonero, ancorché tardivamente rappresentate dall’iscritto.
Consiglio nazionale forense (rel. Comm. Formazione), parere 25 ottobre 2017, n. 101
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, parere n. 101 del 25 Ottobre 2017- Consiglio territoriale: COA Verbania, delibera (quesito)
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