Il quesito (del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Rieti) attiene alla valenza ai fini della pratica di un corso non meglio precisato se non con la dicitura “corso del Prof. Galli”.

Dopo ampia discussione, la Commissione fa propria la richiesta del relatore, ed adotta il seguente parere: – nulla essendo comunicato in ordine alla tipologia e alle caratteristiche del corso in questione, la Commissione non può che rinviare alla disciplina vigente in materia di corsi di formazione validi ai fini della pratica, i cui requisiti sono […]

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Il quesito (del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Forlì Cesena) è duplice, e può essere articolato nelle seguenti questioni: a) se sia possibile effettuare la pratica forense in un altro paese dell’Unione europea; b) se sia possibile assistere alle venti udienze previste per ogni semestre di pratica in un periodo concentrato (un mese), allorquando il praticante svolga la pratica all’estero.

Dopo ampia discussione, la Commissione fa propria la proposta del relatore, e si esprime nei termini seguenti: – Per quanto sub a): non vi è motivo per discostarsi dai precedenti pareri (n.8/1995, n. 11/1995, n. 163/1997, n. 166/1997), per i quali, il quadro normativo, che disciplina la pratica forense, delineato dal D.P.R. n. 101/1990, consente […]

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Il quesito (del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Macerata) concerne la posizione del praticante avvocato che frequenti un corso di diritto tributario a tempo pieno (circa otto ore al giorno, con frequenza obbligatoria) rispetto agli adempimenti di cui alla pratica forense, ed in particolare se tale frequenza possa considerarsi sostitutiva di un anno di pratica.

Dopo ampia discussione, la Commissione fa propria la proposta del relatore, e si esprime nei termini seguenti: – ai sensi del regolamento sulla pratica forense, gli unici corsi di formazione che possono essere considerati sostitutivi di un anno di pratica forense, ma solo relativamente alla frequenza di uno studio legale, e non anche all’obbligo di […]

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Il quesito (del COA di Barcellona Pozzo di Gotto) verte sulla possibilità di autorizzare “la ripetizione del quarto trimestre o, in alternativa, lo svolgimento di un quinto semestre di pratica forense nell’ipotesi in cui il Consiglio dell’Ordine non abbia convalidato il quarto semestre di pratica svolto all’estero a causa della mancanza di certificazione attestante la partecipazione alle prescritte venti udienze semestrali”.

La Commissione, dopo ampia discussione, fa propria la proposta del relatore e rende il seguente parere: “Deve, anzitutto, ribadirsi, in linea con precedenti pareri di questa Commissione (cfr. parere 31 luglio 2007 reso su richiesta del COA di Vicenza e parere 4 luglio 2001 reso su richiesta del COA di Cesena), che le disposizioni che […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i praticanti – Controllo della pratica da parte dell’avvocato – Attestazione della veridicità delle annotazioni e delle circostanze – Omessa effettuazione del controllo – Illecito deontologico.

Secondo il disposto del d.p.r. n. 101/1990 e nell’art. 26 c.d.f., l’avvocato che abbia presso lo studio un praticante deve controllare la veridicità della annotazioni (con riferimento alla esistenza del caso trattato), e la veridicità delle circostanze (con riferimento alla soluzione data) che il praticante riporta nel libretto della pratica, senza indulgere a motivi di […]

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