Il COA di Latina chiede di sapere come devono essere interpretati i seguenti requisiti previsti dall’art. 7, L. 21.01.1994, n. 53, ai fini del rilascio dell’autorizzazione all’avvocato ad effettuare ‘notifiche in proprio’: “a) assenza di procedimenti disciplinari pendenti…; b) non avere riportato la sanzione disciplinare della sospensione dall’esercizio professionale o altra più grave sanzione”.

La risposta è nei seguenti termini: a) Il procedimento disciplinare è pendente dal momento della contestazione degli addebiti, atto recettizio (art. 59, c. 1, lett. a) L. n.247/2012) e art. 17, c. 1, regol. 21.2.2014, n. 2). Tanto si ricava dal principio costituzionale del contraddittorio (art. 24, c. 2) e dall’art. 7, c. 1, della […]

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La mancata comunicazione di avvio del procedimento disciplinare

La mancata tempestiva comunicazione al controinteressato della presentazione di un esposto a suo carico e della conseguente apertura di una istruttoria preliminare disciplinare non è di per sè causa di invalidità del procedimento stesso, non comportando lesione sostanziale del diritto di difesa, giacché l’art. 45 del R.D.L. n. 1578/33 pone sostanzialmente due condizioni per l’irrogazione […]

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Il COA di Isernia chiede se esistano direttive del CNF in base alle quali il COA sia tenuto a comunicare alla parte alla quale si riferisce la prestazione, l’avvio del procedimento di opinamento delle parcelle. In caso di risposta affermativa, quali siano tali direttive e dove possano essere reperite.

In via preliminare va detto che non vi sono, nemmeno in via informale, direttive emanate dal CNF relativamente alle modalità e termini di espletamento dell’attività di espressione di parere di congruità, ciò in quanto l’attività di cui all’art. 29, comma I, lett. L), ha natura esclusivamente amministrativa svolta dall’Ente Pubblico non economico (COA). Orbene proprio […]

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Il COA di Ancona ha formulato il seguente quesito: “Il cliente di un legale iscritto presso l’Ordine di Ancona ha chiesto di poter controdedurre ai sensi e per gli effetti della legge n. 241/90 e successive modificazioni in ordine al parere di congruità chiesto dal legale in ordine alle prestazioni professionali svolte; richiesta di controdeduzioni da esaminare ed accogliere prima di rilasciare il parere di congruità. Si chiede di sapere se ci sono precedenti in merito al di là di una decisione del TAR Lazio del 2012, e comunque se vi sono indicazioni in merito da parte di questo Consiglio Nazionale”.

Il parere è reso nei seguenti termini: L’Ordine professionale rientra nella tipologia degli Enti pubblici non economici e pertanto l’attività che svolge – anche in materia di liquidazione delle parcelle degli iscritti (art. 29, lettera l, L.P. 2013) – ha natura amministrativa. Trova conseguentemente applicazione, nel relativo procedimento, l’art. 7 della legge 7 agosto 1990, […]

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