Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo formula quesito in merito alla possibilità di rilasciare il certificato di compiuta pratica al tirocinante che abbia svolto un semestre di pratica legale all’estero.

Per costante orientamento del C.N.F. l’esperienza professionale svolta all’estero può essere parificata alla pratica svolta in Italia quanto alla frequentazione dello studio legale (pareri n. 116/2003 e n. 98/2005). Si noti che tale principio è stato recepito e codificato dalla nuova Legge Professionale che all’art. 41, pur applicabile solo dal terzo anno di entrata in […]

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Quesito n. 171: Con nota pervenuta il 6 luglio 2012 il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Avezzano ha richiesto parere in merito al seguente quesito: “può un praticante conseguire la frequentazione di 20 udienze in un arco temporale maggiore di 6 mesi, ossia in 8 mesi? In questo caso il periodo di 6 mesi deve intendersi perso oppure si verifica lo slittamento del periodo complessivo di pratica? Il praticante può rimediare a tale stato di cose?”.

Va preliminarmente chiarito che l’articolazione della pratica forense in semestri consecutivi, così come previsto dal D.P.R. n. 101/1990 (art. 6), si connette al sistema di controllo periodico dell’effettività della pratica stessa, assegnato ai Consigli territoriali dal comma 2 della predetta disposizione regolamentare. Ciò non toglie che, ai fini del rilascio del certificato di compiuta pratica […]

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Pratica forense: l’inosservanza dell’obbligo di esibizione semestrale del libretto

Per il caso di inosservanza del termine semestrale per l’esibizione del libretto della pratica forense al Consiglio dell’Ordine, prevista dal secondo comma dell’art. 6 del D.P.R. n. 101 del 1990, la legge non commina alcuna sanzione; detto termine non può essere qualificato come perentorio, poiché una tale qualificazione non solo non è stabilita espressamente dalla […]

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Il quesito (del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Vicenza) concerne la possibilità di rilasciare un nuovo certificato di compiuta pratica, o riconoscere in tutto o in parte il compimento di un periodo di pratica integramente svolto all’estero, in un paese dell’UE.

Dopo ampia discussione la Commissione fa propria la proposta del relatore, ed adotta il seguente parere: – una corretta interpretazione dell’art. 9 DPR 101/1990 consente un solo certificato di compiuta pratica; sia perché il sostantivo “compimento”, letteralmente, significa la fine, la conclusione della pratica forense, le cui modalità, una volta svolte, in conformità al DPR […]

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Il quesito (del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Forlì Cesena) attiene alla possibilità per il praticante avvocato di assistere a più udienze al giorno ai fini del raggiungimento del numero prescritto di venti udienze a semestre.

Dopo ampia discussione la Commissione fa propria la proposta del relatore, ed adotta il seguente parere: – la Commissione ritiene di fornire al quesito risposta positiva, essendo comunque rimesso al prudente apprezzamento del Consiglio dell’ordine la valutazione delle modalità anche temporali di svolgimento della pratica. Si segnala altresì che la prassi più diffusa tra i […]

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Il quesito (del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Forlì Cesena) è duplice, e può essere articolato nelle seguenti questioni: a) se sia possibile effettuare la pratica forense in un altro paese dell’Unione europea; b) se sia possibile assistere alle venti udienze previste per ogni semestre di pratica in un periodo concentrato (un mese), allorquando il praticante svolga la pratica all’estero.

Dopo ampia discussione, la Commissione fa propria la proposta del relatore, e si esprime nei termini seguenti: – Per quanto sub a): non vi è motivo per discostarsi dai precedenti pareri (n.8/1995, n. 11/1995, n. 163/1997, n. 166/1997), per i quali, il quadro normativo, che disciplina la pratica forense, delineato dal D.P.R. n. 101/1990, consente […]

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Il quesito (del COA di Barcellona Pozzo di Gotto) verte sulla possibilità di autorizzare “la ripetizione del quarto trimestre o, in alternativa, lo svolgimento di un quinto semestre di pratica forense nell’ipotesi in cui il Consiglio dell’Ordine non abbia convalidato il quarto semestre di pratica svolto all’estero a causa della mancanza di certificazione attestante la partecipazione alle prescritte venti udienze semestrali”.

La Commissione, dopo ampia discussione, fa propria la proposta del relatore e rende il seguente parere: “Deve, anzitutto, ribadirsi, in linea con precedenti pareri di questa Commissione (cfr. parere 31 luglio 2007 reso su richiesta del COA di Vicenza e parere 4 luglio 2001 reso su richiesta del COA di Cesena), che le disposizioni che […]

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