Cassa Forense: il tardivo o mancato invio del modello 5

Costituisce illecito disciplinare, a norma dell’art. 17 della legge 20 settembre 1980, n. 576, la condotta dell’avvocato iscritto all’albo che ometta di inviare alla Cassa nazionale forense le comunicazioni relative all’ammontare dei redditi professionali dichiarati ai fini IRPEF e dei volumi di affari dichiarati ai fini IVA, anche se il professionista non sia iscritto alla […]

Read More &#8594

Il COA di Bologna chiede di conoscere se i fascicoli nei quali sia stata contestata all’iscritto esclusivamente la violazione dell’obbligo di comunicazione previsto dall’art. 17, comma 5, L. n. 576/80 (senza aggiunta dell’addebito di violazione di norma del codice deontologico forense) debbano essere trasmessi al CDD oppure debbano continuare ad essere trattati dal COA presso cui è iscritto il professionista inadempiente.

Dal testo della norma (art. 17, comma 5, L. cit.) richiamata dallo stesso richiedente si individuano due distinte comunicazioni inviate dalla Cassa Forense al COA e conseguenti a comportamenti tenuti dal professionista. La Cassa dovrà, infatti, inviare una prima comunicazione nell’ipotesi in cui il professionista non abbia trasmesso il “modello 5” nei 90 giorni successivi […]

Read More &#8594

Cassa Forense: il tardivo o mancato invio del modello 5

Ciascun iscritto alla Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza Forense deve comunicare a detto Ente su apposito modello (denominato “mod. 5”), da inviare entro trenta giorni dalla data prescritta per la presentazione della dichiarazione annuale dei redditi, l’ammontare del reddito professionale ai fini dell’IRPEF per l’anno precedente nonché il volume complessivo d’affari dichiarato ai fini […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di adempimento previdenziale e fiscale – Mancato invio del Modello 5 – Sospensione a tempo indeterminato – Natura disciplinare – Esclusione – Prescrizione – Decorrenza – Dies a quo

L’obbligo di comunicazione alla Cassa del proprio reddito professionale ha carattere ineludibile e la sospensione a tempo indeterminato che i Consigli dell’Ordine irrogano ex art. 17, co. 5, Legge n. 576/1980 non ha natura di sanzione disciplinare. La prescrizione, in caso di tema mancato adempimento degli obblighi previdenziali, inizia a decorrere dal momento in cui […]

Read More &#8594