Avvocati stabiliti: la Procura Generale può impugnare la delibera di dispensa dalla prova attitudinale

Il Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte D’Appello è attivamente legittimato ad impugnare la delibera con la quale il Consiglio territoriale abbia pronunciato la dispensa dalla prova attitudinale per l’avvocato stabilito, ai sensi dell’art. 13, comma 4, quarto periodo, D. Lgs. n. 96/2001, avente carattere di norma speciale. Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Picchioni, […]

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Avvocati stabiliti: la dispensa dalla prova attitudinale

L’art. 22 D.Lgs. n. 206/2007 non ha implicitamente abrogato il meccanismo di dispensa dalla prova attitudinale di cui agli artt. 12 e 13 del D. Lgs. 96/2001, sicché per l’accesso alla professione di avvocato all’esito di un periodo di stabilimento resta ferma – pur dopo il 2007 – la doppia via dell’integrazione all’esito del superamento […]

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Avvocati stabiliti: i presupposti per la dispensa dalla prova attitudinale

Al fine di conseguire la dispensa dalla prova attitudinale, l’esercizio della professione forense da parte dell’avvocato stabilito deve essere: a) di durata non inferiore a tre anni scomputando gli eventuali periodi di sospensione; b) effettivo e quindi non formale o addirittura fittizio; c) regolare e quindi nel rispetto della legge forense e del codice deontologico; […]

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Avvocati stabiliti: le verifiche del COA durante il triennio di stabilimento

Durante il triennio di stabilimento, il COA può verificare unicamente il permanere dei requisiti per l’iscrizione nella Sezione speciale, come previsti dal D. Lgs. n. 96/2001. Altre circostanze (ad esempio, quelle attinenti allo svolgimento dell’attività professionale, nonché alla continuatività della stessa, alla mancanza o sospensione dell’attività professionale) potranno essere verificate e valutate, unicamente al termine […]

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Avvocati stabiliti: escluso il controllo sull’esercizio professionale effettivo, effettuata dal COA durante il triennio di stabilimento

In tema di iscrizione degli avvocati stabiliti nella Sezione Speciale dell’Albo, la prova dell’esercizio professionale effettivo può essere richiesta dal COA iscrivente solo una volta maturati i tre anni di iscrizione in qualità di avvocato stabilito, in sede di richiesta di integrazione del professionista nell’albo ordinario, ai fini della dispensa dalla prova attitudinale, mentre durante […]

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Avvocati stabiliti: la dispensa dalla prova attitudinale

Le norme di cui ai D.Lgs nn.115/92 e 96/01 (artt. 8, 12 e 13) in una lettura costituzionalmente orientata, che tenga conto anche delle direttive CEE con le quali si sancisce il principio di libera circolazione dei professionisti nell’ambito dei paesi membri, vanno interpretate nel senso che ai fini della dispensa dalla prova attitudinale debbano […]

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Il COA di Tivoli chiede: 1.- se l’Avvocato Stabilito possa “agire d’intesa” con avvocato iscritto in un albo professionale diverso da quello in cui egli è iscritto; chiede altresì . 2.- con quanti Avvocati Stabiliti possa “agire d’intesa” un avvocato.

In risposta al primo quesito posto, dopo ampia discussione, ritiene la Commissione di doversi pronunciare nel senso che, posto che la il D. Lgs. 2 febbraio 2001, n. 96, attuativo della Direttiva 98/5/CE, stabilisce all’art. 8 che l’Avvocato Stabilito, nello svolgere attività giudiziale deve agire sempre d’intesa con un professionista dello Stato ospitante abilitato all’esercizio […]

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Il COA di Palermo chiede: 1.- Se il Consiglio dell’Ordine possa autonomamente regolamentare il procedimento amministrativo relativo all’ottenimento dell’integrazione nell’Albo degli avvocati da parte degli avvocati stabiliti; 2.- se possa il Consiglio nel corso del triennio d’iscrizione nella Sezione Speciale dell’Albo effettuare verifiche intermedie volte ad accertare le modalità di svolgimento dell’attività da parte degli avvocati stabiliti, la continuità della professione e il mantenimento dei requisiti d’iscrizione; e se possa, nel caso di esito negativo delle verifiche, deliberare la revoca dell’iscrizione.

In risposta al primo quesito posto, ritiene la Commissione di doversi pronunciare nel senso che il Consiglio dell’Ordine possa, nell’esplicazione di un potere proprio di ogni Amministrazione, dotarsi di regolamenti per disciplinare lo svolgersi dell’attività amministrativa: ivi compresa, nella specie, quella di verifica dello svolgimento dell’attività professionale da parte degli Avvocati Stabiliti iscritti nella Sezione […]

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Il Consiglio (di Pesaro) chiede: 1) dell’iscrivibilità nella sezione dell’albo dedicata agli avvocati “stabiliti” di un avvocato abilitato nella Repubblica di Malta; 2) delle condizioni per la dispensa dalla prova attitudinale ai fini dell’integrazione di un avvocato stabilito.

La Commissione, dopo ampia discussione, fa propria la proposta del relatore e rende il seguente parere: “Circa la prima ipotesi delineata, la Commissione segnala che la direttiva 98/5/CE, come modificata dall’atto relativo alle condizioni di adesione, tra l’altro, della Repubblica di Malta (in GUCE L. 236, 23 settembre 2003, pag. 33), ed il d. lgs. […]

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