In tema di procedimento disciplinare a carico degli avvocati, la determinazione della sanzione adeguata costituisce tipico apprezzamento di merito, insindacabile in sede di legittimità. Infatti, l’accertamento del fatto e l’apprezzamento della sua gravità ai fini della concreta individuazione della condotta costituente illecito disciplinare e della valutazione dell’adeguatezza della sanzione irrogata non può essere oggetto del controllo di legittimità, se non nei limiti di una valutazione di ragionevolezza, sicché è inammissibile ogni argomento con cui, nella sostanza, si intenda confutare in sede di Legittimità la scelta della sanzione più opportuna e la congruità di quella in concreto applicata, ove la relativa motivazione sia congrua e immune da vizi logico-giuridici (come nella specie).
Corte di Cassazione (pres. D’Ascola, rel. Scarpa), SS.UU., sentenza n. 30313 del 31 ottobre 2023
Classificazione
- Decisione: Corte di Cassazione, sentenza n. 30313 del 31 Ottobre 2023 (respinge)- Decisione correlata: Consiglio Nazionale Forense n. 32 del 07 Marzo 2023
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