La sentenza penale di condanna ha efficacia di giudicato nel giudizio disciplinare, quanto all’accertamento del fatto, della sua illiceità penale e della circostanza che l’imputato lo ha commesso, essendo comunque riservata al giudice della deontologia la valutazione della rilevanza disciplinare nello specifico ambito professionale alla luce dell’autonomia dei rispettivi ordinamenti, penale e disciplinare.
Corte di Cassazione (pres. Petitti, rel. Acierno), SS.UU, sentenza n. 19367 del 18 luglio 2019
Classificazione
- Decisione: Corte di Cassazione, sentenza n. 19367 del 18 Luglio 2019 (respinge)- Decisione correlata: Consiglio Nazionale Forense n. 170 del 13 Dicembre 2018
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