Il cd. “palmario” costituisce una componente aggiuntiva del compenso riconosciuta dal cliente all’avvocato in caso di esito favorevole della lite, a titolo di premio o di compenso straordinario per l’importanza e la difficoltà della prestazione professionale, e come tale è soggetto agli obblighi fiscali previsti dalla legge ed al relativo obbligo di fatturazione, la cui inosservanza integra illecito disciplinare per violazione degli artt. 16 e 29, comma 3, del codice deontologico forense (massima uff.)
Corte di Cassazione (pres. Spirito, rel. Giusti), SS.UU, sentenza n. 16252 del 8 giugno 2023
Classificazione
- Decisione: Corte di Cassazione, sentenza n. 16252 del 08 Giugno 2023 (respinge)- Decisione correlata: Consiglio Nazionale Forense n. 255 del 15 Dicembre 2022
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