E’ inammissibile, per difetto di interesse, il ricorso con cui l’incolpato si dolga dell’irrogazione di sanzione inferiore a quella edittale, dovendo escludersi che egli possa invocare una pronuncia che comporti una condanna più severa, quand’anche per rispettare un minimo edittale.
Corte di Cassazione (pres. Amoroso, rel. De Stefano), SS.UU, sentenza n. 11140 del 8 maggio 2017
Classificazione
- Decisione: Corte di Cassazione, sentenza n. 11140 del 08 Maggio 2017 (respinge)- Decisione correlata: Consiglio Nazionale Forense n. 214 del 25 Luglio 2016
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