Al consiglio nazionale forense, nel decidere in procedimento disciplinare contro avvocato o procuratore, è consentito di avvalersi di prove desumibili da un processo penale a carico del professionista, definito con amnistia, quando ciò avvenga al limitato fine di trarre una conferma del giudizio formatosi sulla base di elementi direttamente esaminati e valutati.
Cassazione Civile, sentenza del 08 febbraio 1977, n. 538, sez. U- Pres. DANZI E- Rel. SCRIBANO G
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