L’accertamento da parte del C.N.F. del carattere permanente dell’illecito è giudizio di fatto, sia quanto alla permanenza che alla cessazione della stessa, e non è sindacabile in cassazione, potendo il ricorso attingere la decisione solo per incompetenza, eccesso di potere e violazione di legge e non quanto all’accertamento del fatto.
Corte di Cassazione (pres. Travaglino, rel. Scotti), SS.UU., sentenza n. 19972 del 19 luglio 2024
NOTA:
In senso conforme, Corte di Cassazione (pres. Spirito, rel. Garri), SS.UU., sentenza n. 25440 del 29 agosto 2023.
Classificazione
- Decisione: Corte di Cassazione, sentenza n. 19972 del 19 Luglio 2024 (respinge)- Decisione correlata: Consiglio Nazionale Forense n. 140 del 11 Luglio 2023
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