La semplice omessa indicazione della norma deontologica violata non determina l’invalidità procedimento disciplinare, giacché al fine di garantire il diritto di difesa dell’incolpato è sufficiente una chiara contestazione dei fatti addebitati (In applicazione del principio di cui in massima, la Corte ha confermato in parte qua l’impugnata sentenza CNF n. 44/2014).
Corte di Cassazione (pres. Rordorf, rel. Chiarini), SS.UU, sentenza n. 19448 del 30 settembre 2015
NOTA:
In senso conforme, Corte di Cassazione (pres. Amoroso, rel. Giusti), SS.UU, sentenza n. 21948 del 28 ottobre 2015
Classificazione
- Decisione: Corte di Cassazione, sentenza n. 19448 del 30 Settembre 2015 (respinge)- Decisione correlata: Consiglio Nazionale Forense n. 44 del 20 Marzo 2014
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