Nel procedimento disciplinare a carico degli esercenti la professione forense, la contestazione degli addebiti non esige una minuta, completa e particolareggiata esposizione dei fatti che integrano l’illecito, essendo, invece, sufficiente che l’incolpato, con la lettura dell’imputazione, sia posto in grado di approntare la propria difesa in modo efficace, senza rischi di essere condannato per fatti diversi da quelli ascrittigli.
Corte di Cassazione (pres. Manna, rel. Falaschi), SS.UU., sentenza n. 34351 del 7 dicembre 2023
Classificazione
- Decisione: Corte di Cassazione, sentenza n. 34351 del 07 Dicembre 2023 (respinge)- Decisione correlata: Consiglio Nazionale Forense n. 207 del 09 Novembre 2022
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