La contestazione degli addebiti

Nel procedimento disciplinare a carico degli esercenti la professione forense, la contestazione degli addebiti non esige una minuta, completa e particolareggiata esposizione dei fatti che integrano l’illecito, essendo, invece, sufficiente che l’incolpato, con la lettura dell’imputazione, sia posto in grado di approntare la propria difesa in modo efficace, senza rischi di essere condannato per fatti diversi da quelli ascrittigli.

Cassazione, sentenza del 19-11-1999, n. 793, sez. U- Pres. Panzarani R- Rel. Sabatini F- P.M. Morozzo Della Rocca F (conf.)

Giurisprudenza Cassazione

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