La Cassazione non giudica il merito delle valutazioni deontologiche del giudice disciplinare

Le Sezioni Unite non possono sindacare, sul piano del merito, le valutazioni del giudice disciplinare, dovendo la Corte limitarsi ad esprimere un giudizio sulla congruità, sulla adeguatezza e sull’assenza di vizi logici della motivazione che sorregge la decisione finale (In applicazione del principio di cui in massima, la Corte ha rigettato il ricorso proposto avverso Consiglio Nazionale Forense – pres. f.f. Picchioni, rel. Marullo di Condojanni – sentenza del 20 ottobre 2016, n. 310).

Corte di Cassazione (pres. Amoroso, rel. D’Ascola), SS.UU, sentenza n. 9910 del 18 aprile 2018

Giurisprudenza Cassazione

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