Il termine di 30 giorni previsto dall’art. 61, comma 1, della legge n. 247 del 2012 per proporre ricorso avanti al Consiglio nazionale forense, trova applicazione soltanto per i provvedimenti notificati successivamente al 1° gennaio 2015 (data di entrata in vigore del Regolamento del C.N.F. 21 febbraio 2014, n. 2), non assumendo invece rilievo la circostanza che siano stati pronunciati dal COA secondo il precedente ordinamento, anziché dal CDD.
Corte di Cassazione (pres. Manna, rel. Giusti), SS.UU, sentenza n. 19676 del 21 settembre 2020
NOTA:
In senso conforme, da ultimo, Corte di Cassazione (pres. Tirelli, rel. Cirillo), SS.UU, sentenza n. 31026 del 27 novembre 2019.
Classificazione
- Decisione: Corte di Cassazione, sentenza n. 19676 del 21 Settembre 2020 (accoglie)- Decisione correlata: Consiglio Nazionale Forense n. 95 del 07 Ottobre 2019
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