Il dies a quo per la prescrizione dell’azione disciplinare va individuato nel momento della commissione del fatto solo se questo integra una violazione deontologica di carattere istantaneo che si consuma o si esaurisce al momento stesso in cui viene realizzata; ove invece la violazione risulti integrata da una condotta protrattasi e mantenuta nel tempo, la decorrenza del termine prescrizionale ha inizio dalla data della cessazione della condotta (Nel caso di specie, il professionista aveva trattenuto per sè somme spettanti al cliente).
Corte di Cassazione (pres. Tirelli, rel. Cosentino), SS.UU, sentenza n. 25392 del 9 ottobre 2019
Classificazione
- Decisione: Corte di Cassazione, sentenza n. 25392 del 09 Ottobre 2019 (respinge)- Decisione correlata: Consiglio Nazionale Forense n. 166 del 12 Dicembre 2018
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