Decorso un triennio dalla data di iscrizione nell’albo speciale, l’avvocato «stabilito» che abbia esercitato regolarmente ed effettivamente la professione in Italia, esercizio che abbia avuto ad oggetto anche il diritto italiano, diventa a tutti gli effetti «integrato» nel nostro sistema e potrà quindi ottenere l’iscrizione non più soltanto nella sezione speciale dell’albo degli avvocati, ma anche nell’albo comune che raccoglie ed abilita i legali italiani.
Corte di Cassazione (pres. Vivaldi, rel. Falaschi), SS.UU, sentenza n. 3706 del 7 febbraio 2019
Classificazione
- Decisione: Corte di Cassazione, sentenza n. 3706 del 07 Febbraio 2019 (respinge)- Decisione correlata: Consiglio Nazionale Forense n. 85 del 27 Luglio 2018
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