AVVOCATO E PROCURATORE – GIUDIZI DISCIPLINARI – AZIONE DISCIPLINARE – PRESCRIZIONE Regime più favorevole introdotto dall’art. 56 l. n. 247 del 2012 – Illeciti disciplinari commessi prima della sua entrata in vigore – Applicabilità – Esclusione – Fondamento.

In tema di illecito disciplinare degli avvocati, il regime più favorevole di prescrizione introdotto dall’art.56 della l. n. 247 del 2012, il quale prevede un termine massimo di prescrizione dell’azione disciplinare di sette anni e sei mesi, non trova applicazione con riguardo agli illeciti commessi prima della sua entrata in vigore; ciò in quanto le […]

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Per il termine d’impugnazione (al CNF e in Cassazione) è irrilevante la data di notifica al difensore

Le disposizioni contenute nell’art. 36 dell’ordinamento forense contengono un’eccezione al combinato disposto di cui agli artt. 285 e 170 c.p.c., il quale stabilisce che il termine dì 30 giorni per ricorrere verso la sentenza del CNF decorre dalla notifica della stessa a richiesta d’ufficio eseguita nei confronti dell’interessato personalmente e non già del suo procuratore, […]

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L’avvocato sospeso, radiato o cancellato dall’albo non può proporre ricorso al CNF in proprio

E’ inammissibile il ricorso sottoscritto personalmente da professionista che, al tempo della sua proposizione, sia privo dello jus postulandi perché sospeso, radiato o cancellato dall’albo, con provvedimento immediatamente esecutivo, nel qual caso l’impugnazione dovrà essere necessariamente proposta a mezzo di avvocato iscritto all’albo delle giurisdizioni superiori, munito di procura speciale. Corte di Cassazione (pres. Cassano, […]

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I limiti al sindacato di Legittimità delle sentenze del CNF

Essendo le decisioni del Consiglio Nazionale Forense in materia disciplinare impugnabili avanti a queste Sezioni Unite soltanto per incompetenza, eccesso di potere e violazione di legge, l’accertamento del fatto e l’apprezzamento della sua rilevanza rispetto alle imputazioni, non possono essere oggetto del controllo di legittimità, salvo che si traducano in un palese sviamento di potere, […]

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Davanti al CNF, le parti possono farsi assistere da un avvocato, purché cassazionista nonché munito di procura speciale

Nel procedimento davanti al Consiglio Nazionale, il professionista interessato può essere assistito da un avvocato iscritto nell’albo speciale per il patrocinio davanti alle giurisdizioni superiori, munito di procura speciale (art. 60, quarto comma, del r.d. 22 gennaio 1934, n. 37), in quanto tale rilasciata necessariamente dopo la pubblicazione della decisione amministrativa del Consiglio territoriale impugnata […]

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I limiti al sindacato di Legittimità delle sentenze del CNF

Essendo le decisioni del Consiglio Nazionale Forense in materia disciplinare impugnabili avanti a queste Sezioni Unite soltanto per incompetenza, eccesso di potere e violazione di legge, l’accertamento del fatto e l’apprezzamento della sua rilevanza rispetto alle imputazioni, non possono essere oggetto del controllo di legittimità, salvo che si traducano in un palese sviamento di potere, […]

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I limiti al sindacato di Legittimità delle sentenze del CNF

Essendo le decisioni del Consiglio Nazionale Forense in materia disciplinare impugnabili avanti a queste Sezioni Unite soltanto per incompetenza, eccesso di potere e violazione di legge, l’accertamento del fatto e l’apprezzamento della sua rilevanza rispetto alle imputazioni, non possono essere oggetto del controllo di legittimità, salvo che si traducano in un palese sviamento di potere, […]

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I limiti al sindacato di Legittimità delle sentenze del CNF

Essendo le decisioni del Consiglio Nazionale Forense in materia disciplinare impugnabili avanti a queste Sezioni Unite soltanto per incompetenza, eccesso di potere e violazione di legge, l’accertamento del fatto e l’apprezzamento della sua rilevanza rispetto alle imputazioni, non possono essere oggetto del controllo di legittimità, salvo che si traducano in un palese sviamento di potere, […]

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I limiti al sindacato di Legittimità sulle sentenze CNF

Le decisioni del Consiglio Nazionale Forense in materia disciplinare sono impugnabili dinanzi alle Sezioni Unite della Corte di cassazione, ai sensi dell’art. 56 del r.d.l. n. 1578 del 1933, soltanto per incompetenza, eccesso di potere e violazione di legge, con la conseguenza che l’accertamento del fatto, l’apprezzamento della sua rilevanza rispetto alle imputazioni, la scelta […]

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