Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Dovere di riservatezza – Divieto di utilizzare la corrispondenza scambiata con il collega di controparte – Sussiste.

Il carattere riservato di una lettera scambiata tra colleghi non ammette deroga (anche se la lettera sia stata spedita a mezzo fax). Pertanto, pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante l’avvocato che produca in giudizio una lettera riservata speditagli dal collega di controparte, anche se il contrasto con la controparte stessa sia successivamente venuto meno […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Pressione indiretta verso il cliente per il pagamento della parcella – Minaccia di violazione di segreto professionale – Mancata restituzione di documenti – Illecito deontologico – Sussiste.

Pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante l’avvocato che eserciti pressioni, se pur indirette, verso il proprio cliente e altresì lo minacci di violare il segreto professionale per ottenere il pagamento delle proprie spettanze professionali, e non restituisca poi atti e documenti. Sanzione adeguata nella specie è la sospensione per sei mesi. (Accoglie parzialmente ricorso […]

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Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Competenza a procedere disciplinarmente da parte del C.d.O. – Competenza territoriale – Criterio della prevenzione – Sussiste – Applicabilità del criterio della connessione ex legge penale – Ammissibilità – Non sussiste.

La competenza territoriale disciplinare è determinata dal luogo dell’iscrizione dell’incolpato ovvero dal luogo in cui si sono verificati i fatti oggetto di incolpazione. Non sono invece applicabili ai procedimenti disciplinari né il principio della connessione oggettiva proprio del processo penale (perché non richiamato dalla normativa disciplinare), né le regole sulla competenza per ragioni di connessione […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Obbligo di informativa e di rendiconto – Violazione – Illecito deontologico – Sussiste.

Il professionista che abbia ricevuto una procura da parte di una signora anziana e in precarie condizioni di salute, ed abbia poi disposto ripetutamente di beni, denaro e gioielli seguendo la volontà e gli interessi di un terzo estraneo al mandato, pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante perché lesivo dei principi della probità e […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Obbligo di adempiere gli incarichi professionali – Omesse informazioni alla parte – Trattenimento acconti – Omesso espletamento dell’incarico professionale – Omessa restituzione di documenti – Illecito deontologico – Sussiste.

Il professionista che, dopo aver trattenuto per sé acconti versati dai propri clienti, ometta di espletare l’incarico professionale, di dare notizie sulle pratiche a lui affidate e non restituisca i relativi documenti ai clienti pone in essere un comportamento gravemente lesivo della dignità e correttezza professionale. (Accoglie parzialmente ricorso avverso decisione C.d.O. di Torino, 20 […]

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Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Deliberazione del C.d.O. – Sottoscrizione del presidente e del segretario – Mancanza – Nullità dell’atto – Sussiste – Sottoscrizione del solo consigliere relatore per impossibilità del presidente – Preventiva necessaria enunciazione dell’impedimento e della natura dello stesso – Validità della decisione – Ammissibilità – Sussiste.

Conformemente all’art. 51 r.d. n. 37/1934, la decisione del consiglio dell’ordine in materia disciplinare è redatta dal relatore e deve contenere la sottoscrizione del presidente e del segretario, con la conseguente nullità della decisione che non presenti alcuna firma o ne presenti soltanto una delle due prescritte. Eccezionalmente, per il combinato disposto dell’art. 132 c.p.c. […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Principi generali – Uso di espressioni sconvenienti ed offensive – Reazione ad un fatto scorretto altrui – Illecito deontologico – Sussiste – Scriminante ex art. 599 c.p. – Non sussiste.

L’avvocato che, nel reagire ad offese e provocazioni del collega, non rispetti comunque la correttezza di linguaggio, pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante, a nulla valendo in materia deontologica la esimente prevista dall’art. 599 c.p.; la provocazione, infatti, può essere considerata solo come possibile attenuante ai fini della riduzione della sanzione. (Nella specie è […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Rapporti con i terzi – Mancato espletamento del mandato professionale – Informazioni false al cliente – Trattenimento somme del cliente – Richiesta preventiva di compensi – Difesa di interessi contrastanti – Mancato adempimento delle obbligazioni assunte – Emissione effetti cambiari rimasti insoluti – Illecito deontologico – Sussiste.

L’avvocato che trattenga indebitamente somme di spettanza del cliente e ne ometta il rendiconto, ripetutamente ometta di espletare incarichi professionali assunti, pur avendo percepito per gli stessi somme in acconto, che difenda parti aventi interessi contrastanti (coniugi in sede di separazione non consensuale), ed ometta di adempiere obbligazioni assunte verso terzi rilasciando effetti cambiari poi […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Rapporti con i colleghi – Dovere di informazione – Dovere di restituzione atti e documenti – Obbligo – Sussiste.

Il professionista deve tenere informato il cliente non solo dell’evoluzione processuale e delle ipotesi di soluzione del processo, ma anche delle proprie scelte tecniche, rinunciando eventualmente al mandato ove fosse in disaccordo con il cliente sulle soluzioni da adottare. È altresì obbligo del professionista restituire alla parte, o al collega che lo sostituisce, gli atti […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Trattenimento ed omesso versamento somme – Mancata prestazione di attività – Violazione dell’obbligo di informazione – Mancata restituzione di atti e documenti – Illecito deontologico – Sussiste.

L’avvocato che ometta di svolgere l’incarico ricevuto, e di dare notizie al cliente sullo svolgimento del mandato affidatogli; che non restituisca gli atti e i documenti relativi; che trattenga ingenti somme incassate in nome e per conto del cliente, pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante perché lesivo del prestigio e decoro dell’intera classe forense […]

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