Annullamento dell’archiviazione per manifesta infondatezza dell’esposto: gli atti vanno restituiti al CDD

Nel caso in cui il CNF accolga il ricorso per annullamento della delibera di archiviazione per manifesta infondatezza dell’esposto ex art. 14 Reg. CNF n. 2/2014, il relativo procedimento regredisce alla fase istruttoria pre-procedimentale e gli atti vanno pertanto restituiti al CDD a quo per le conseguenti determinazioni giacché, qualora il CNF decidesse direttamente nel […]

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Inammissibile l’impugnazione al CNF proposta a mezzo difensore non cassazionista o privo di procura speciale

Nel giudizio dinanzi al CNF, l’incolpato può difendersi personalmente, purché iscritto nell’albo professionale ed in possesso dello ius postulandi, ovvero farsi assistere da altro avvocato, purché iscritto all’albo dei patrocinanti davanti alle Giurisdizioni Superiori e munito di mandato speciale, ovvero espressamente conferita per la fase di gravame in via autonoma e successiva alla decisione da […]

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La revoca della sentenza penale definitiva di condanna impone anche la revoca della corrispondente decisione disciplinare

La revoca della sentenza penale definitiva di condanna impone anche la revoca della corrispondente decisione disciplinare ex art. 395 n. 5 cpc, in quanto l’assoluzione perché “il fatto non sussiste o l’imputato non lo ha commesso” -che nella specie si sostituisce al precedente decisum- fa (nuovo) stato nel procedimento disciplinare a suo tempo aperto e […]

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Procedimento disciplinare: l’accertamento definitivo dei fatti in sede penale

La sentenza penale definitiva di condanna ha efficacia di giudicato nel giudizio disciplinare, quanto all’accertamento del fatto, della sua illiceità penale e della circostanza che l’imputato lo ha commesso (art. 653 cpp), essendo comunque riservata al giudice della deontologia la valutazione della rilevanza disciplinare nello specifico ambito professionale alla luce dell’autonomia dei rispettivi ordinamenti, penale […]

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Le sentenze del CNF sono immediatamente esecutive

Le sentenze del CNF sono provvisoriamente esecutive, e tale esecutorietà permane anche a seguito di (eventuale) proposizione del ricorso alla Suprema Corte, la quale – nel caso di sanzioni diverse da avvertimento e censura – può tuttavia sospenderne l’esecutorietà in via cautelare, ove ne sussistano i presupposti (art. 36, co. 7, L. n. 247/2012). Consiglio […]

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Procedimento dinanzi al CNF, responsabilità processuale aggravata e condanna alle spese

Gli artt. 91 e 96 c.p.c. contengono disposizioni di portata e carattere generali applicabili ad ogni genere di giudizio, ivi compreso quello dinanzi al Consiglio Nazionale Forense. Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Picchioni, rel. Amadei), sentenza n. 45 del 21 giugno 2019 NOTA: In senso conforme, Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Perfetti, rel. Merli), sentenza […]

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Il diniego di accesso agli atti non è impugnabile al CNF

La sede giurisdizionale davanti alla quale far valere le doglianze in relazione al mancato accesso ad atti ritenuti rilevanti è quella amministrativa, e non già il giudizio dinanzi al Consiglio Nazionale Forense, dinanzi al quale il mancato accesso agli atti potrebbe semmai rilevare sotto il profilo del controllo della motivazione degli atti del Consiglio territoriale. […]

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