Avvocati stabiliti: l’obbligo di agire di intesa con un avvocato è conforme ai principi comunitari

Nell’esercizio delle attività relative alla rappresentanza, assistenza e difesa nei giudizi civili, penali ed amministrativi, nonché nei procedimenti disciplinari nei quali è necessaria la nomina di un difensore, l’avvocato stabilito deve agire di intesa con un professionista abilitato ad esercitare la professione con il titolo di avvocato, il quale assicura i rapporti con l’autorità adita o procedente e nei confronti della medesima è responsabile dell’osservanza dei doveri imposti dalle norme vigenti ai difensori. In considerazione dell’obiettivo della buona amministrazione della giustizia, deve ritenersi che tale disciplina sia costituzionalmente legittima nonché coerente con il contesto normativo sovranazionale, secondo i principi espressi dalla Corte di giustizia.

Corte di Cassazione (pres. D’Ascola, rel. Giusti), SS.UU., sentenza n. 5306 del 28 febbraio 2024

abc, Giurisprudenza Cassazione

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