Il COA di Bolzano chiede di sapere se l’obbligo di comunicazione del domicilio digitale, di cui all’articolo articolo 16, commi 7 e 7-bis del d. lgs. n. 185/2008 (come modificato da ultimo dall’articolo 37, comma 1, lettera d), numeri 1), 2) e 3) del D.L. 16 luglio 2020, n. 76) si estenda anche agli avvocati iscritti nell’elenco speciale dei docenti e ricercatori, universitari e di istituzioni ed enti di ricerca e sperimentazione pubblici, a tempo pieno di cui all’art. 15, co. 1, lett. d) l. 247/2012.

L’articolo 16, comma 7 del d. lgs. 185/2008 prevede l’obbligo di comunicazione del domicilio digitale in capo ai professionisti iscritti in Albi ed elenchi. Tali sono anche gli avvocati iscritti nell’elenco speciale di cui all’articolo 15, comma 1, lett. d) e anche a loro è esteso, pertanto, il ridetto obbligo. Sul punto si rinvia, ad […]

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“Nuova” pregiudizialità penale: la sospensione del procedimento disciplinare è ora una (facoltativa) eccezione

Con l’entrata in vigore della L. 247/2012 (art. 54), la c.d. pregiudizialità penale ha subìto una forte attenuazione, giacché ora il procedimento disciplinare “si svolge ed è definito con procedura e valutazioni autonome rispetto al processo penale avente per oggetto i medesimi fatti” e “può” essere sospeso solo se ciò sia ritenuto “indispensabile”, ovvero quando […]

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Azione disciplinare – Prescrizione – Ius superveniens più favorevole all’incolpato – Inapplicabilità – Momento rilevante per l’individuazione della legge applicabile – Commissione del fatto o cessazione della sua permanenza.

Le sanzioni disciplinari contenute nel codice deontologico forense hanno natura amministrativa sicché, con riferimento al regime giuridico della prescrizione, non è applicabile lo “jus superveniens”, ove più favorevole all’incolpato. Ne consegue che il punto di riferimento per l’individuazione del regime della prescrizione dell’azione disciplinare è e resta la commissione del fatto o la cessazione della […]

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Lo jus superveniens non si applica alla prescrizione dell’azione disciplinare (anche alla luce della giurisprudenza costituzionale e comunitaria)

In materia di sanzioni disciplinari a carico degli avvocati, l’art. 65, comma 5, della legge 31 dicembre 2012, n. 247, nel prevedere, con riferimento alla nuova disciplina dell’ordinamento della professione forense, che le norme contenute nel nuovo codice deontologico si applicano anche ai procedimenti disciplinari in corso al momento della sua entrata in vigore, se […]

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Il COA di Rimini formula quesiti in materia di effetti della cancellazione dei praticanti abilitati al patrocinio sostitutivo. In particolare, chiede di sapere se: “1) il praticante iscritto successivamente al 03/06/2016 cui sia scaduta l’abilitazione al patrocinio sostitutivo – o in ogni caso qualora sia trascorso il tempo in cui la stessa poteva essere richiesta – debba essere cancellato tout court dal Registro Praticanti o debba essere unicamente annotata la decadenza dal Patrocinio; 2) se il certificato di compiuta pratica ottenuto dopo l’entrata in vigore della nuova normativa abbia una scadenza ai fini del superamento dell’esame di Stato”.

Quanto al primo quesito, si osserva che la formulazione degli articoli 17, comma 10, lett. b) e comma 11 è sufficientemente chiara nel prevedere – da un lato – la cancellazione d’ufficio del praticante dal registro, una volta ottenuto il certificato di compiuta pratica. D’altro canto, a tale obbligo può derogarsi unicamente in relazione alla […]

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Il COA di Enna chiede chiarimenti in ordine all’obbligo di rispondere alla richiesta – proveniente dall’ISTAT – di partecipare alla ricorrente Rilevazione censuaria delle istituzioni pubbliche.

La Rilevazione, disciplinata da ultimo dall’articolo 1, commi 227 ss. della legge n. 205/17, è rivolta a tutte le istituzioni pubbliche, nazionali e locali, e ha l’obiettivo di fornire un quadro statisticamente dettagliato delle caratteristiche strutturali e organizzative delle istituzioni pubbliche e delle unità locali ad esse afferenti, al fine di “accrescere il patrimonio informativo […]

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Le sole (e mere) dichiarazioni dell’esponente non bastano a ritenere provato l’addebito

L’attività istruttoria espletata dal consiglio territoriale deve ritenersi correttamente motivata allorquando la valutazione disciplinare sia avvenuta non già solo esclusivamente sulla base delle dichiarazioni dell’esponente o di altro soggetto portatore di un interesse personale nella vicenda, ma altresì dall’analisi delle risultanze documentali acquisite agli atti, che rappresentano certamente il criterio logico-giuridico inequivocabilmente a favore della […]

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Il principio del libero convincimento del giudice vale anche in sede disciplinare

Il Giudice della deontologia ha ampio potere discrezionale nel valutare la rilevanza e la conferenza delle prove dedotte, sicché -conformemente al suddetto principio del libero convincimento del Giudice- deve ritenersi legittimo il comportamento del Consiglio locale che abbia basato la propria decisione sui riferimenti dei redattori dell’esposto che ebbe a dare origine al procedimento, specie […]

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La cancellazione dall’albo nelle more del giudizio di impugnazione del provvedimento di sospensione per mancato pagamento dei contributi annuali dovuti al COA

Ai sensi dell’art. 29, comma 6, della legge n. 247/12, l’iscritto moroso rispetto al pagamento del contributo annuale dovuto al COA è sospeso a tempo indeterminato con provvedimento non avente natura disciplinare, sicché in tal caso non opera il divieto di cancellazione dall’albo ex art. 17, comma 16 della legge n. 247/12, in quanto espressamente […]

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Rapporti con i magistrati – Espressioni sconvenienti ed offensive – Scriminante diritto di critica – Limiti

Ancorché il diritto di critica nei confronti di qualsiasi provvedimento giudiziario costituisca facoltà inalienabile del difensore, tale diritto deve essere sempre esercitato, in primo luogo, nelle modalità e con gli strumenti previsti dall’orientamento processuale e mai può travalicare i limiti del rispetto della funzione giudicante, riconosciuta dall’ordinamento con norme di rango costituzionale nell’interesse pubblico, con […]

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