Il COA di Milano formula quesito in materia di incompatibilità. In particolare, chiede di sapere se – in considerazione delle recenti innovazioni recate, in una ipotesi specifica, dall’art. 31 del decreto legge n. 152/2021, che consente al professionista di svolgere incarichi di lavoro subordinato a tempo determinato alle dipendenze della PA nell’ambito dell’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, senza obbligo di cancellazione dall’Albo – possa essere valutata una revisione dell’orientamento del Consiglio in materia di incompatibilità per l’avvocato che, iscritto in Italia e all’estero, svolga nello stato estero attività di lavoro subordinato alle dipendenze dello studio legale.

In relazione al quesito proposto, si rappresenta anzitutto che le deroghe alle norme in materia di incompatibilità vanno interpretate in modo tassativo e restrittivo; e che l’ipotesi richiamata dal COA rimettente attiene a una ben precisa e contingente fattispecie di lavoro subordinato, la cui disciplina non può né deve essere estesa in via interpretativa a […]

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Il COA di Santa Maria Capua Vetere formula quesito in merito all’interpretazione dell’articolo 6 del decreto legge n. 22/2020 chiedendo di sapere, in particolare, se la riduzione da 18 a 16 mesi prevista per i laureati nella sessione di laurea prorogata al 15 giugno 2020 in conseguenza dell’emergenza pandemica possa essere estesa a coloro che si sono laureati entro il 31 marzo 2020, al di fuori della sessione prorogata.

Ad analogo quesito è stata data risposta con il parere n. 40/2020, nel quale si legge che “godono della riduzione della durata del tirocinio esclusivamente i laureati nell’ultima sessione di laurea dell’anno accademico 2018/2019. In mancanza di una modifica legislativa, non è pertanto possibile estendere il beneficio della riduzione in via interpretativa a laureati in […]

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Il COA di Ivrea chiede di sapere se possa essere iscritto nella sezione speciale avvocati stabiliti un Abogado che abbia riportato, in Italia, condanna con sentenza passata in giudicato a pena detentiva con interdizione perpetua dai pubblici uffici.

A mente dell’articolo 5, comma 1 del d. lgs. n. 96/2001, gli avvocati stabiliti “sono tenuti all’osservanza delle norme legislative, professionali e deontologiche che disciplinano la professione di avvocato”. Il comma 2 del medesimo articolo estende agli avvocati stabiliti il regime delle incompatibilità previsto per gli avvocati. D’altra parte, l’articolo 17, comma 1, della legge […]

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Il COA di Nola chiede di sapere se le segnalazioni inviate dalla Cassa e relative al mancato invio del Modello 5 diano luogo soltanto al procedimento di sospensione di cui all’articolo 29, comma 6, della legge n. 247/12 o debbano essere inoltrate anche al Consiglio distrettuale di disciplina per gli adempimenti conseguenti.

Il mancato invio del Modello 5 – che pure dà luogo, per espressa previsione dell’articolo 29, comma 6, a provvedimento di sospensione adottato dal COA, la cui natura disciplinare è espressamente esclusa dalla legge – ha autonomo rilievo sul piano disciplinare (cfr. ex multis, CNF, sentenza 177 del 25 ottobre 2021). Ne consegue che le […]

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Il COA di Trieste chiede di sapere se il tirocinante iscritto nell’elenco dei praticanti abilitati al patrocinio sostitutivo possa chiedere e ottenere, nel quinquennio, la cancellazione dall’elenco conservando l’iscrizione nel registro dei praticanti.

A mente dell’articolo 41, comma 12 della legge n. 247/12 l’abilitazione al patrocinio sostitutivo consegue all’iscrizione, su richiesta del praticante, ad apposito “registro”, disciplinata dall’articolo 9 del DM n. 70/2016. Secondo l’articolo 4, comma 1, lett. f) del D: n. 178/2016 l’intervenuta autorizzazione al patrocinio sostitutivo deve essere annotata sul registro dei praticanti. A tale […]

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Il COA di Roma chiede di sapere se possa rimanere iscritto nell’elenco speciale degli avvocati dipendenti di enti pubblici un avvocato che eserciti la professione nell’esclusivo interesse di istituzioni europee, al di fuori del territorio italiano, ove la pec è sostituita da altri sistemi di comunicazione certificata.

Con il parere n. 13/2016, il Consiglio nazionale forense ha ritenuto possibile l’iscrizione nell’elenco speciale di un avvocato che eserciti la professione alle dipendenze di una istituzione dell’Unione europea, in particolare presso la Banca europea degli investimenti, affermando in particolare che: “Essa appartiene dunque ad un ordinamento giuridico che, seppur distinto, è profondamente integrato con […]

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Il COA di Siracusa formula quesiti in merito alla sussistenza in capo al COA – in caso di ricezione di un esposto riguardante Consiglieri dell’Ordine – di un potere di indagine sulla richiesta, formulata dall’esponente, relativa alla ricerca di analoga responsabilità a carico di altri consiglieri dell’Ordine.

Deve preliminarmente essere richiamato e confermato il parere del 17 luglio 2015, n. 80 del Consiglio Nazionale Forense, laddove con chiarezza è affermato che “nel sistema delineato dalla legge, al C.O.A. è precluso il potere di influenzare l’evoluzione del procedimento sia sotto il profilo temporale […] sia nel merito […] ciò comporta che in nessun […]

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Il COA di Napoli formula quesito in merito all’interpretazione dell’articolo 6 del decreto-legge n. 22/2020 chiedendo di sapere, in particolare, se la riduzione da 18 a 16 mesi prevista per i laureati nella sessione di laurea prorogata al 15 giugno 2020 in conseguenza dell’emergenza pandemica possa essere estesa a coloro che si sono laureati a gennaio 2020, al di fuori della sessione prorogata.

Ad analogo quesito è stata data risposta con il parere n. 40/2020, nel quale si legge che “godono della riduzione della durata del tirocinio esclusivamente i laureati nell’ultima sessione di laurea dell’anno accademico 2018/2019. In mancanza di una modifica legislativa, non è pertanto possibile estendere il beneficio della riduzione in via interpretativa a laureati in […]

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PRINCIPIO ACCUSATORIO – MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLA PROVA CERTA DELL’ADDEBITO DISCIPLINARE – PROSCIOGLIMENTO DELL’INCOLPATO – NECESSITA’

Il procedimento disciplinare forense ha natura accusatoria, sicché deve pronunciarsi il proscioglimento dell’incolpato in assenza di prova certa o in presenza di prova contraddittoria dei fatti posti a fondamento della contestazione. Consiglio distrettuale di disciplina di Napoli (pres. Amodio, rel. Andreottola), decisione n. 2 del 17 gennaio 2022

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DOVERI DEL SOSTITUTO D’UDIENZA

L’attività del sostituto d’udienza presuppone, nel rispetto delle direttive impartite dal sostituito, la conoscenza degli atti di causa e delle norme sostanziali e processuali applicabili, non potendo essere assimilata a mera attività esecutiva. Consiglio distrettuale di disciplina di Napoli (pres. De Angelis, rel. Ausiello), decisione n. 321 del 21 dicembre 2021

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