L’avvocato che altera e falsifica, per un lungo periodo di tempo, certificazioni mediche allo scopo di attestare infermità simulate, tanto che nell’ambiente cittadino la conoscenza delle pratiche truffaldine usate dallo studio sia talmente diffusa da raggiungere la risonanza della notorietà, conferisce al comportamento il massimo grado di gravità dal punto di vista della deontologia, in […]