Nel caso di illecito permanente del professionista realizzato con l’omissione del rendiconto e con il trattenimento della somma consegnata dal cliente, il momento in cui cessa la permanenza dell’illecito coincide con quello dell’indebita appropriazione e cioè con il momento in cui il professionista nega il diritto del cliente sulla somma affermando il proprio diritto di trattenerla, cui può essere equiparata la negazione di averla ricevuta, in applicazione analogica dell’art. 158 c.p.
Corte di Cassazione (pres. Virgilio, rel. Valitutti), SS.UU, sentenza n. 14233 del 8 luglio 2020
Classificazione
- Decisione: Corte di Cassazione, sentenza n. 14233 del 08 Luglio 2020 (respinge)- Decisione correlata: Consiglio Nazionale Forense n. 64 del 29 Luglio 2019
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