Il COA di Torre Annunziata chiede di sapere se, nel caso di praticante assunto alle dipendenze dell’ufficio del processo, “sia possibile derogare alla regola, prevista dal DM n. 17/2018 all’art. 7, comma 1, di non superare il limite massimo delle cinquanta ore nell’arco dei diciotto mesi di tirocinio, rappresentando che il dettato dell’art. 5, co. 1 dello stesso DM rappresenta che il corso non deve pregiudicare l’esercizio di altre attività, ivi elencate.”

Si chiede di sapere dunque, nella sostanza, se il praticante assunto alle dipendenze dell’ufficio per il processo possa assistere al corso di formazione obbligatorio a distanza, per un numero di ore superiore alle cinquanta previste dall’articolo 7, comma 1 del d.m. n. 17/2018.La risposta è resa nei termini seguenti.L’assunzione alle dipendenze dell’ufficio per il processo […]

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L’overruling trova applicazione anche nel procedimento disciplinare

L’istituto dell’overruling trova applicazione anche nel procedimento disciplinare, ma pure qui è necessario che l’innovazione giurisprudenziale incida su una regola del processo, sia imprevedibile ovvero seguire ad altra consolidata nel tempo tale da considerarsi diritto vivente, nonché comportare un effetto preclusivo del diritto di azione o di difesa (Nel caso di specie, il ricorrente aveva […]

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L’accertamento sul carattere permanente dell’illecito e sulla sua cessazione costituisce accertamento di fatto non sindacabile in Cassazione

L’accertamento sul carattere permanente dell’illecito e sulla cessazione dello stesso costituisce accertamento di fatto non sindacabile in sede di Legittimità atteso che, ai sensi dell’art. 36 comma 6 della legge n. 247 del 2012, ma già ai sensi dell’art. 51 del r. d.l. n. 1578 del 1933, può essere proposto ricorso alle Sezioni Unite della […]

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Illeciti permanenti e incolpazione c.d. “aperta”

Al procedimento disciplinare degli avvocati è applicabile l’art. 521, cod. proc. pen., primo comma (correlazione tra l’impugnazione contestata e la sentenza), volto a stabilire che con la decisione non può essere data al fatto una definizione giuridica diversa da quella attribuita con l’incolpazione. È necessario quindi che il giudice non pervenga ad una modificazione del […]

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Il CNF può sollevare qlc

Il Consiglio nazionale forense è un giudice speciale legittimato, in quanto tale, a sollevare questione di legittimità costituzionale. Corte di Cassazione (pres. D’Ascola, rel. Tricomi), SS.UU., sentenza n. 13376 del 20 maggio 2025 NOTA:In arg. cfr. le seguenti sentenze CNF che, da ultimo, hanno valutato nel merito (ancorché rigettandole perché irrilevanti e/o infondate) le qlc […]

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Elezioni forensi: il “fermo” del divieto del terzo mandato consecutivo ha durata pari al mandato precedentemente svolto

Ai fini della verifica del rispetto della prescrizione dell’ultimo periodo del 3° co. dell’art. 3 l. n. 113/2017, non è sufficiente che vi sia stato un “fermo” di consiliatura e che la consiliatura saltata sia giunta alla naturale scadenza, ma occorre anche che sia decorso un periodo di durata eguale al mandato precedentemente svolto (ossia […]

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Elezioni forensi e divieto del terzo mandato consecutivo: occorre far riferimento alla nozione di mandato in senso oggettivo

Ai fini dell’applicazione della norma di cui al terzo comma dell’art. 3 della legge n. 113 del 2017, che prevede che i consiglieri dell’Ordine degli avvocati non possono essere eletti per più di due mandati consecutivi, occorre far riferimento alla nozione di mandato in senso oggettivo, senza che possa avere rilievo la circostanza che il […]

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Il giudizio di rinvio al CNF non costituisce la rinnovazione o la prosecuzione del giudizio di merito

Il giudizio di rinvio al CNF non costituisce la rinnovazione o la prosecuzione del giudizio di merito, bensì la prosecuzione del processo di Cassazione, nel corso del quale il CNF stesso ha il compito di svolgere quelle attività necessarie a conformarsi al principio di diritto enunciato dalla Corte ai sensi dell’art. 384 cpc. Conseguentemente, il […]

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Elezioni forensi: il “fermo” del divieto del terzo mandato consecutivo ha durata pari al mandato precedentemente svolto

Ai fini della verifica del rispetto della prescrizione dell’ultimo periodo del 3° co. dell’art. 3 l. n. 113/2017, non è sufficiente che vi sia stato un “fermo” di consiliatura e che la consiliatura saltata sia giunta alla naturale scadenza, ma occorre anche che sia decorso un periodo di durata eguale al mandato precedentemente svolto (ossia […]

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L’illecito disciplinare è necessariamente atipico

L’illecito disciplinare è necessariamente atipico; di conseguenza la Corte di Cassazione non può sostituirsi all’Organo disciplinare nel valutare se una determinata condotta rientri o meno in una previsione disciplinare di portata generale; la Corte può tuttavia sindacare, sotto il profilo della violazione di legge, la ragionevolezza con cui l’organo disciplinare ha ricavato, dalla previsione deontologica […]

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