Le sentenze CNF che dispongono la cancellazione o la sospensione non possono essere impugnate in proprio dall’iscritto (ma solo mediante l’assistenza tecnica di un cassazionista munito di procura speciale)

Le sentenze del CNF sono immediatamente esecutive (art. 36 co. 7 L. n. 247/2012), sicché qualora abbiano disposto la sospensione o la cancellazione dall’albo dell’iscritto, quest’ultimo non può proporre in proprio l’eventuale ricorso in Cassazione, essendo privo di jus postulandi. Corte di Cassazione (pres. D’Ascola, rel. Tricomi), SS.UU., ordinanza n. 13056 del 16 maggio 2025

Read More &#8594

Il COA di Lecco chiede di sapere: 1) se l’attività prestata come funzionario addetto all’Ufficio per il Processo sia equiparabile, ai fini della frequenza dei corsi di formazione per l’accesso alla professione di avvocato di cui al decreto 9 febbraio 2018 n. 17, allo svolgimento del tirocinio ex. art. 73 D.L. 69/2013; 2) se per il praticante iscritto al Registro in data 07/02/2025, che abbia ha prestato servizio come funzionario addetto all’Ufficio per il Processo in modo continuativo per il periodo di 2 anni e 7 mesi a decorrere dal 25/02/2022 e sino al 25/09/2024, valutato ai fini di un anno di pratica, sussista l’obbligo di frequenza dei corsi di formazione per l’accesso alla professione di avvocato di cui al Decreto 9 febbraio 2018 n. 17 e, in caso positivo, se la frequenza debba essere ridotta a 6 mesi o se debba proseguire per tutto il periodo di 18 mesi.”

La risposta è resa nei termini seguenti.L’assunzione alle dipendenze dell’ufficio per il processo non comporta la sospensione del tirocinio e delle attività ad esso coessenziali (cfr. parere inviato ai COA con circolare del 10 maggio 2022 e consultabile qui: https://www.consiglionazionaleforense.it/circolare/-/asset_publisher/kMVA2gYd0yW5/content/comunicazione-ai-coa-addetti-all-ufficio-per-il-processo-10-5-2022-= ).La condizione del praticante assunto alle dipendenze dell’ufficio per il processo è del tutto equiparabile […]

Read More &#8594

Il COA di Torre Annunziata chiede un parere circa la sussistenza della “incompatibilità di professionista che, assunto all’ufficio legale [scil. di un ente pubblico] con esclusive mansioni di difesa di un Comune, in conseguenza di trasferimento per mobilità ad altro Comune dello stesso circondario, non è assegnato all’ufficio avvocatura, ma rende supporto giuridico alle attività di organi di controllo dell’ente, al segretario generale nell’ambito della propria struttura ed in via trasversale anche ad uffici di altri dipartimenti dell’ente. Alla luce di quanto sopra si richiede parere circa la legittima persistenza della iscrizione all’albo, sezione speciale dei dipendenti di Enti Pubblici”.

Sul punto, si rinvia al consolidato orientamento della giurisprudenza e dei pareri del Consiglio Nazionale Forense che escludono la possibilità che l’avvocato dipendente di ente pubblico possa svolgere funzioni diverse e ulteriori rispetto alla trattazione “in via esclusiva” degli affari legali dell’ente (così esplicitamente l’articolo 23 della legge n. 247/12; nella giurisprudenza la sentenza n. […]

Read More &#8594

Il COA di Rimini chiede di sapere “se, qualora divengano esecutive una o più sospensioni disciplinari a carico di iscritto già colpito da altra sospensione disciplinare in corso di esecuzione, le seconde debbano considerarsi comunque in esecuzione dalla data determinata dal CDD con la notifica all’incolpato oppure debbano eseguirsi al termine della prima, cui andrebbero a sommarsi. In tale secondo caso, a chi competa determinare l’ordine delle varie esecuzioni e facendo riferimento nel proprio provvedimento a quale dato normativo/regolamentare”.

La risposta è resa nei termini seguenti.Dal quesito si evince che le sanzioni in esecuzione – tutte definitive – riguardano procedimenti diversi e diversi addebiti.Ferma restando la competenza del COA in tema di esecuzione delle sanzioni definitive, a ciascuna delle sanzioni deve essere data piena e completa esecuzione, nel rispetto di quanto disposto dall’articolo 62 […]

Read More &#8594

Il COA di Cremona chiede di sapere se possa essere concesso al praticante di svolgere un semestre integrativo di pratica qualora, in uno dei semestri precedenti, non abbia maturato i requisiti per completare il semestre medesimo.

Sul punto il CNF si è espresso con il parere n. 29/2023, che subito si riporta: “Il COA di Ivrea formula quesito in merito alla possibilità di concessione di un semestre di pratica integrativo, anche ai fini del certificato di compiuta pratica, per il praticante semplice che non abbia raggiunto il numero minimo delle udienze […]

Read More &#8594

Il Comune di Palma di Montechiaro chiede di sapere se sia possibile attribuire agli avvocati dipendenti dal Comune e iscritti nell’elenco speciale di cui all’articolo 23 della legge n. 247/12 incarichi di elevata qualificazione i quali, per espressa affermazione del quesito, comportano l’esercizio di attività amministrative e gestionali. Chiede inoltre di sapere quale sia la corretta applicazione dell’Imposta regionale sulle attività produttive ai compensi degli avvocati dipendenti.

Con riferimento al primo quesito, si rinvia al consolidato orientamento della giurisprudenza e dei pareri del Consiglio Nazionale Forense che escludono la possibilità che l’avvocato dipendente di ente pubblico possa svolgere funzioni diverse e ulteriori rispetto alla trattazione “in via esclusiva” degli affari legali dell’ente (così esplicitamente l’articolo 23 della legge n. 247/12; nella giurisprudenza […]

Read More &#8594

Il COA di Venezia chiede di sapere “se il mancato assolvimento dell’obbligo formativo prima e/o indipendentemente dall’eventuale apertura e chiusura di un procedimento disciplinare, consenta la permanenza nell’elenco degli avvocati per il Patrocinio a spese dello Stato, anche alla luce dell’intervenuta modifica della durata del periodo di valutazione dell’assolvimento del detto obbligo, da tre ad un anno; e conseguentemente se sia consentito al COA di disporre la cancellazione dell’iscritto che non vi abbia integralmente adempiuto.”

La risposta è resa nei termini seguenti.Come ricordato dal COA richiedente, l’articolo 81 del D.P.R. n. 115/2002 prevede – al comma 4 – che requisito per l’iscrizione e la permanenza nell’elenco, assieme ai requisiti di anzianità, sia il non aver riportato sanzioni disciplinari superiori all’avvertimento. La legge non prevede, pertanto, ulteriori requisiti per l’iscrizione e […]

Read More &#8594

Il COA di Reggio Emilia chiede di sapere se – in ragione della deroga al sistema di valutazione triennale dell’assolvimento dell’obbligo formativo a favore di un sistema di valutazione annuale – sia possibile consentire la compensazione di crediti formativi tra annualità diverse.

Sul punto il CNF si è pronunciato con il parere n. 35 del 2024, nel quale si legge che: “i crediti formativi acquisiti nell’anno 2020 in esubero rispetto ai minimi stabiliti al punto 2) della delibera 168 del 20/03/2020, (cinque di cui tre nelle materie ordinarie e due nelle materie obbligatorie), e residuati rispetto alla […]

Read More &#8594