Chiavi di ricerca:
- numero: 36
- anno: 2005
- numero: 36
- anno: 2005
Risultati della ricerca: 2
- Il quesito (del COA di Nola) verte sulla possibilità, per un dipendente- pubblico o privato- di essere iscritto nell’albo al solo fine di assumere il solo titolo di “avvocato” senza esercitare in concreto la professione, essendo distinti i profili di possesso del titolo e di esercizio in concreto della professione.
Consiglio Nazionale Forense (Morgese Francesco), parere n. 36 del 27 Aprile 2005 - Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di riservatezza – Produzione di corrispondenza inviata dal collega e qualificata come riservata – Illecito deontologico – Valutazione discrezionale del carattere riservato della corrispondenza – Inammissibilità.
Consiglio Nazionale Forense (pres. Alpa Guido, rel. Bianchi Nicola), sentenza n. 36 del 21 Febbraio 2005