Il praticante avvocato può rimanere iscritto nel Registro senza limiti di tempo

L’art. 8 R.D.L. n. 1578/1933 non pone alcun limite di durata all’iscrizione nel Registro dei praticanti Avvocati, sicché deve ritenersi illegittima la cancellazione disposta nei confronti del praticante pur a seguito della scadenza del termine massimo di sei anni per l’esercizio del patrocinio. La norma regolamentare per lo svolgimento della pratica forense approvata dal Consiglio […]

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Oristano, con nota 5 novembre 2013, ha richiesto parere sul seguente quesito: “in caso di conferma di una sanzione disciplinare superiore all’avvertimento, come deve comportarsi il collega se assiste una parte già ammessa al gratuito patrocinio”.

Il Consiglio rimettente pone, quindi, la questione degli effetti della sanzione disciplinare definitiva sulla prosecuzione dell’attività difensiva del professionista che assista una parte ammessa al patrocinio a spese dello Stato. La materia è regolata, per quanto in specie rileva, dagli artt. 80 e 81 del D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115 (modificato dalla L. 24 […]

Il COA di Torino chiede se i praticanti abilitati, decorsi sei anni dall’abilitazione, possano essere iscritti come praticanti “semplici” o debbano essere cancellati anche dal registro dei praticanti. Richiama al riguardo l’art. 17, comma 10, lettera d) della Legge 247/2012.

La risposta è nei seguenti termini: L’art. 17, comma 10, della l. n. 247/2012 prevede la cancellazione dal registro dei praticanti e dall’elenco allegato dei praticanti abilitati al patrocinio sostitutivo, nei seguenti casi: a) (omissis) b) dopo il rilascio del certificato di compiuta pratica, che non può essere richiesto trascorsi sei anni dall’inizio, per la […]

Il COA di Orvieto ha posto i seguenti quesiti: 1. Se le prescrizioni per il domicilio recate dall’art. 7, commi 1, 2 e 3, della Legge 247/12 siano applicabili a tutti gli iscritti, ovvero solo a quelli che si sono iscritti dopo l’entrata in vigore della nuova legge professionale. 2. Se, ai sensi dell’art. 17, comma 10, della summenzionata legge, il COA possa iscrivere nel Registro dei Praticanti colui che abbia già terminato la pratica forense presso altro foro, ove abbia altresì conseguito il certificato di compiuta pratica, anche dopo il decorso del sesto anno dall’inizio della pratica.

La Commissione ritiene di poter rendere i pareri richiesti nei termini di seguito precisati. In ordine al quesito n. 1 L’applicabilità dell’art. 7 Legge n. 247/12 non è subordinata ad alcun adempimento intermedio. Essa, infatti, detta regole di carattere generale, alle quali ogni iscritto dovrà attenersi, a decorrere dell’entrata in vigore della nuova normativa (2 […]

Il rigetto dell’istanza di riesame da parte del COA non è impugnabile al CNF

Il provvedimento del consiglio dell’ordine degli avvocati e procuratori, che dichiari inammissibile l’istanza di riesame di un suo (precedente) provvedimento di cancellazione del professionista dall’elenco speciale di cui all’art. 3, quarto comma, lett. b), del R.D.L. 27 novembre 1933 n. 1578, si risolve – mirando detta istanza a sollecitare l’esercizio del potere di annullamento o […]

Incompatibilità professionale e docenza

L’art 3,in relazione all’art 37, del rdl 27 novembre 1933 n 1578, sull’ordinamento delle professioni di avvocato e procuratore, il quale prevede la cancellazione dall’albo ordinario, e l’iscrizione nell’elenco speciale, nei confronti del professionista che sia dipendente di un ente pubblico, in qualità di addetto all’ufficio legale, manifestamente non si pone in contrasto con il […]

Praticanti avvocati: la perdita del patrocinio

In virtù della complessiva disciplina emergente dal r.d.l. 27 novembre 1933, n. 1578 e dal r.d. 22 gennaio 1934, n. 37, nell’ambito della categoria dei praticanti avvocati risulta introdotta la distinzione fra praticanti non ammessi e praticanti ammessi ad esercitare, per un tempo determinato, il patrocinio, per cui il venir meno del riconosciuto “ius postulandi” […]

Quesito del COA di Catania

Il Consiglio remittente (Catania) espone la difficile situazione nella quale si sono venuti a trovare alcuni avvocati, dipendenti della società pubblica P. S.p.A., a seguito di provvedimenti di riorganizzazione della stessa società, con i quali si è provveduto a sottoporre i professionisti legali già in servizio in strutture sottoposte gerarchicamente ad altri ufficî e incaricate […]

Quesiti dei C.O.A. di Modena, Acqui Terme e Pordenone

Quesito del C.O.A. di Modena del 22 marzo 2007: si chiedono chiarimenti sull’espressione “in ogni momento nel corso del secondo anno di pratica” contenuta nella circolare 5-C/2007 e riferita al periodo nel quale il praticante può chiedere l’abilitazione al patrocinio. Quesito del C.O.A. di Acqui Terme del 25 luglio 2007: ritiene illogica la limitazione, della […]

Il quesito (del COA di Bergamo) attiene alla condizione di un iscritto che sia divenuto Ministro del Governo in carica, e che risulti nel frattempo sottoposto a procedimento disciplinare. Il Consiglio chiede se debba applicarsi una sospensione dall’esercizio professionale, ovvero se debba procedersi disciplinarmente.

La Commissione, dopo ampia discussione, delibera il seguente parere: “In via preliminare deve precisarsi quale sia l’ambito di operatività della recente norma che prevede un’incompatibilità tra le cariche di governo ed alcune attività professionali. Si tratta, in particolare, dell’art. 2, primo comma, lett. d) della l. 20 luglio 2004, n. 215: la disposizione prevede che […]